Domani, come saprete, si vota per le elezioni europee. È importante che tutti abbiamo chiaro in testa che, dal momento in cui attraverso accordi e trattati abbiamo ceduto sovranità alla UE, è questa la tornata elettorale che ha maggiore influenza sulle nostre vite.
Ad oggi l'UE è un'entità che ci viene raccontata dai media mainstream come superpartes, buona e giusta sempre e comunque; chiunque la critichi viene tacciato di populismo, sovranismo, nazionalismo, a volte fascismo. Purtroppo però nella narrazione manca spesso una descrizione puntuale della struttura europea, intesa principalmente come UE e BCE, e dei suoi meccanismi. Se gli stessi media mainstream ci raccontassero tutto dettagliatamente, capiremmo quanto folle sia l'architettura, fatta di enti, procedure, regole, che è stata costruita.
Non posso riassumere in un post tutto quello che ci sarebbe da dire, conoscere significa spendere tempo leggendo, guardando video e documentari, informandosi in generale e tutto il background costruito non è banale né banalizzabile in poche righe.
L'unica cosa che mi sento di dire, oltre a consigliarvi i video che trovate in fondo al post, è che ad oggi l'UE è una macchina votata all'iper-libersimo senza regole, dove i mercati sono sovrani al posto dei popoli, e in cui i grandi agglomerati di capitale (istituti finanziari, assicurativi, fondi di investimento, multinazionali, ecc...) hanno regole cucite intorno alle loro esigenze, a discapito dei cittadini comuni, dei lavoratori. Per questo votare domani uno dei cosiddetti partiti europeisti, significa abboccare alla classica truffa semantica. Essere "europeista" per come inteso oggi significa stare non dalla parte dei cittdaini europei, ma piuttosto vuol dire sposare in pieno le follie del libero mercato, privo di regole e finalizzato a togliere diritti e benessere ai cittadini-lavoratori, per dare al capitale e alla finanza.
Ritengo invece che essere veramente europeista, significhi oggi voler cambiare quell'architettura che citavo, mettendo la BCE al servizio del Parlamento Europeo, abbandonando le folli regole sui vincoli di bilancio (e non solo quelle), creando Eurobond garantiti dalla BCE al posto dei titoli di stato nazionali, organizzando un'unione fiscale, delle regole sul welfare e sul lavoro condivise, con gli stati nazionali, piuttosto che il libero mercato, a garantire questi diritti inderogabili. Creare un'Europa dei cittadini e dei lavoratori anziché del capitale e della finanza, poiché quest'ultima ha già fallito dovrebbe essere l'obiettivo di qualsiasi forza politica.
Ad oggi, purtroppo, non vedo nel panorama politico italiano nessun partito che porti con forza questa posizione e quindi, ahimé, anche stavolta votare significherà accettare il migliore dei compromessi al ribasso.
Buon voto a tutti!
PIIGS, documentario sulle follie dell'UE --> http://www.raiplay.it/.../Piigs-ca977e13-e24f-4dbe-acda...
Warren Mosler dibatte con uno di quelli bravi --> https://www.facebook.com/fefacademy/videos/1317132701774154
Guido Grossi sul debito pubblico --> https://youtu.be/r5fQKEPYD7A
Federico Rampini spiega la Sinistra parte 1--> https://youtu.be/xLq9GA2QbRE
Federico Rampini spiega la Sinistra parte 2 --> https://youtu.be/1voPcqIna6g
Claudio Borghi dibatte con un altro di quelli bravi --> https://youtu.be/2R8_yfVQdp0
Paolo Barnard sul rapporto UE-BCE --> https://www.facebook.com/161969767830065/posts/260173511343023/