Vi riporto un meraviglioso articolo del Corriere della Sera, che ci conforta sull'efficacia del vaccino Pfizer, spiegandoci che i numeri allarmanti non rappresentano altro che un paradosso.
https://www.corriere.it/.../covid-israele-ricoverati...
L'articolo basa tutto il ragionamento sui dati di un altro articolo di tale Jeffrey S. Morris, che ci spiega come, per il Paradosso di Simpson, anche se i numeri sembrano allarmanti, l'efficacia del vaccino è confermata invece appieno. La cosa già risulta strana: mi verrebbe da chiedere allora a cosa serva la corsa alla terza dose dopo 6 mesi dalla seconda, ma non rispondiamo di pancia e andiamo sui numeri (sebbene ci sia chi ha criticato la mia capacità di leggere i numeri senza conoscere i numeri stessi né sapere come li avevo intrpretati, ndr).
Al momento in Israele ci sono 515 ricoverati (severe cases) con sintomi gravi, di cui 301 vaccinati e 214 non vaccinati, ergo il 58% dei casi gravi sono vaccinati con almeno due dosi. Israele conta poco più di 9 mil di abitanti, di cui 5,4 mil vaccinati con almeno due dosi, che fa il 59% (potete verificare facilmente su Google). A prima vista si direbbe che l'allineamento tra il 58% di ricoverati vaccinati e il 59% di popolazione con ciclo di vaccinazione completato suggerisca una inefficacia del vaccino, a distanza di 6 mesi dalla campagna di vaccinazione. Ma il Corriere e Mr. Morris ci spiegano che siamo degli ignoranti che si sono lasciati ingannare dal Paradosso di Simpson. Allora guardiamo i dati di Morris per capirlo 'sto paradosso e scopriamo che sia lui che il Corriere riportano un ragionamento basato su dati falsi. Se aprite i link trovete che Morris dichiara un 78% di popolazione vaccinata e 5,6 mil di vaccinati, dati non veri, che inficiano tutto il ragionamento a seguire. Il Corriere riporta da bravo cagnolino, ma sbaglia altrettanto.
Ministero della Salute di Israele: https://datadashboard.health.gov.il/COVID-19/general
Articolo di Mr.Morris: https://www.covid-datascience.com/.../israeli-data-how...
Ovviamente sono sempre pronto ad essere smentito e imparare, ma quello che ci suggeriscono i dati di Israele è proprio che dopo 6 mesi il vaccino Pfizer perde di efficacia al punto da non evidenziare differenze tra vaccinati e non e costringere i vaccinati a ricorrere alla terza dose (non mi pare fosse scritto nel consenso informato).
Rimangono in attesa di smentita sui dati, astenersi negazionisti dei numeri.
PS: Bassetti, dopo Crisanti, ci dice che il Green-Pass serve solo a spingere le persone a vaccinarsi, non a fare reale prevenzione per la collettività. Vaccinarsi con un vaccino che ha più rischi che benefici per gli under40 e che non ha benefici per la collettività in quanto il vaccinato si contagia e contagia. Lo Stato vi spinge a vaccinarvi ogni 6 mesi con un vaccino sperimentale a queste condizioni. Fatevi una domanda.
Fonti: laverità.info